Clippers.it, il mensile dell'Adda e della Martesana, dedica ben tre articoli alle iniziative dell'Assessorato all'Ambiente di Cassano d'Adda nel numero di gennaio.
Olivia Ghiglia racconta il successo di Cassano d'Adda nella classifica dei comuni che si sono distinti nel riciclo in "Comuni Ricicloni 2011: Cassano si conferma nelle prime posizioni" (per maggiori informazioni leggere qui). Rita Minutillo illustra "Un tesoro in Cantina" e "Smaltimento rifiuti elettronici", le iniziative presso (per ulteriori dettagli leggere qui);
In merito al "bar costosissimo" presso la Stazione di Cassano d'Adda cui si fa cenno, date una lettura qui!
per gli altri pezzi di Clippers, cliccate qui. Continua per una lettura integrale degli articoli
CASSANO D’A. – La Città continua il proprio impegno in favore di rifiuti e ambiente e si aggiudica il riconosci- mento di “Comune Riciclone 2011”. Anche quest’anno Legambiente Lombardia ha stilato una classifica dei Comuni che maggiormente si sono adoperati nel riciclo e nella gestione dei rifiuti urbani.
Dopo essersi distinto nell’estate 2011, in controtendenza con gran parte dei comuni della Martesana, per un impegno coerente a livello nazionale, ora Cassano d’Adda si posiziona all’undicesimo posto tra i comuni al di sopra dei 10 mila abitanti. “Comuni Ricicloni” è un’iniziativa promossa da Legambiente in collaborazione con il Ministero dell’ Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
L’operato del Comune e dell’Assessorato all’Ambiente, riconosciuto da Legambiente e dalla Regione Lombar- dia, attraverso una gestione organizzata ed efficiente della raccolta differenziata, ha portato al risparmio di ben 132,45 kg di CO2 per abitante, consentendo inoltre di mantenere i costi di gestione contenuti.
(Olivia Ghiglia - Clippers.it)
CASSANO D’A. – Il Comune partecipa all’iniziativa dei Consorzi Ecoped – Ridomus, patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Ufficio sco- lastico per la Lombardia). “Un tesoro in cantina” ha l’obiettivo di promuovere il recupero delle risor- se naturali e i giusti comportamenti, coinvolgendo famiglie e istituzioni. Il nostro futuro è a rischio. Il pianeta Terra, da troppo tempo sfruttato, sta lentamente esaurendo energie e risorse naturali. Se continuiamo ad estrarre, senza un corretto recupero e riciclo delle materie prime, nel 2030 ci serviranno quattro pianeti Terra per soddisfare i bisogni di tecnologie moderne. Le apparecchia- ture elettriche che non vengono più usate non devono essere considerate come rifiuti perché in realtà sono una vera e propria “Miniera Urbana”, un tesoro dal quale è possibile ricavare risorse naturali preziosissime per proteggere l’ambiente e per garantirci un futuro. Che cos’è “Un Tesoro in Cantina”? “Un tesoro in cantina” è una iniziativa dedicata alle famiglie ed in particolare ai bambini che frequentano le scuole primarie. E’ il primo progetto che, oltre a sensibilizzare le famiglie garantisce un vantaggio immediato portando veri e propri punti di raccolta in un luogo compreso nei loro tragitti quotidiani. Un Tesoro in Cantina offre inoltre percorsi “form-attivi” de- dicati ai bimbi, futuri ambasciatori della Loop Society (una società ideale in cui ogni risorsa viene recuperata per essere riutilizzata in nuovi cicli produttivi proteggendo l’ambiente). Il progetto ha un format della durata di tre mesi (è iniziato a dicembre 2011) in alcuni comuni dell’hinter- land milanese con la collaborazione di CEM Ambiente, per essere poi esteso a livello nazionale con la possibilità di comprendere comuni e scuole che ne faranno richiesta oltre a quelli già previsti. Patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Ufficio scolastico per la Lombardia) l’iniziativa ha l’obiettivo di promuovere il recupero delle risorse naturali e i giusti comportamenti, coinvolgendo famiglie e istituzioni, rea- lizzando per loro un sistema di raccolta RAEE facilmente accessibile. Le prime scuole coinvolte: - Istituto Comprensivo statale Nazario Sauro di Brugherio (MB)
- Istituto Comprensivo di Carnate (MB)
- Scuola Guarnazzola di Cassano d’Adda (MI). Un po’ gioco, un po’ apprendimento.
Oltre alle strutture per la raccolta, Ecoped – Ridomus, rende disponibile alle scuole partecipanti un insieme di strumenti utili e divertenti per imparare giocando (video, fumetti, materiale didattico...). Ecoped – Ridomus sosterrà le scuole che si saranno distinte raccogliendo la maggiore quantità di RAEE con iniziative dedicate a supporto delle loro attività.
(Rita Minutillo - Clippers.it)
Nessun commento:
Posta un commento