Il Consiglio comunale nella seduta del
21 luglio ha deliberato di approvare le linee di indirizzo per la
definizione di un Piano di efficientamento energetico degli impianti
di illuminazione pubblica.
Il Piano, che verrà approvato dalla Giunta, riguarderà 1.495 punti luce (su un totale di circa 3.000) di proprietà comunale e attualmente gestiti dalla società A2A in forza di una convenzione
trentennale, stipulata nel 1999 (gli altri punti luce presenti sul territorio comunale sono di proprietà Enel Sole che ne cura anche la manutenzione).
L’efficientamento degli impianti, un investimento stimato in 393mila euro totalmente a carico di A2A, consentirà un notevole
risparmio di energia e una riduzione dei costi di esercizio.
Con la modifica della Convenzione, l’amministrazione comunale
corrisponderà alla società un canone di 189mila euro all’anno
(iva compresa) per la manutenzione degli impianti e la fornitura
dell’energia elettrica.
Complessivamente vi sarà un beneficio, rispetto ai costi sostenuti fino ad ora, di circa 68mila euro all’anno per le casse comunali, oltre a
un risparmio di circa 54mila euro, concordato sulla gestione
pregressa degli impianti.
La riduzione dei consumi elettrici
porterà con sé un beneficio anche per l’ambiente, diminuendo le
emissioni dannose di carbonio, responsabili dell’effetto serra.
La deliberazione ha avuto il voto favorevole della maggioranza consiliare, l'astensione di quattro consiglieri di minoranza e il voto contrario di uno (sempre di minoranza) che dopo aver fatto l'assessore nella precedente amministrazione probabilmente vive un "disagio interiore" quando gli viene offerta l'opportunità di sostenere un progetto che fa risparmiare risorse importanti al nostro comune.