Al Guarnazzola si scopre un «Tesoro in cantina» (Gazzetta della Martesana).
Cassano d'Adda partecipa alla nuova iniziativa dei Consorzi Ecoped – Ridomus, patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Ufficio scolastico per la Lombardia). "Un tesoro in cantina" ha l’obiettivo di promuovere il recupero delle risorse naturali e i giusti comportamenti, coinvolgendo famiglie e istituzioni
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Il nostro futuro è a rischio.
Il pianeta Terra, da troppo tempo sfruttato, sta lentamente esaurendo energie e risorse naturali.
Se continuiamo ad estrarre senza un corretto recupero e riciclo delle materie prime, nel 2030 ci serviranno quattro pianeti Terra per soddisfare i bisogni di tecnologie moderne.
Le apparecchiature elettriche che non vengono più usate non devono essere considerate come rifiuti perché in realtà sono una vera e propria “Miniera Urbana”, un tesoro dal quale è possibile ricavare risorse naturali preziosissime per proteggere l’ambiente e per garantirci un futuro.
Che cos’è “Un Tesoro in Cantina”?
“Un tesoro in cantina” è una nuova iniziativa dei Consorzi Ecoped – Ridomus dedicata alle famiglie ed in particolare ai bambini che frequentano le scuole primarie.
E’ il primo progetto che, oltre a sensibilizzare le famiglie garantisce un vantaggio immediato portando veri e propri punti di raccolta (cassonetti raccogliRAEE) in un luogo compreso nei loro tragitti quotidiani, la scuola.
“Un Tesoro in Cantina” offre inoltre percorsi “form-attivi” dedicati ai bimbi, futuri ambasciatori della Loop Society (una società ideale in cui ogni risorsa viene recuperata per essere riutilizzata in nuovi cicli produttivi proteggendo l’ambiente).
Il progetto ha un format della durata di tre mesi ed avrà inizio a dicembre 2011, in alcuni comuni dell’hinterland milanese con la collaborazione di CEM Ambiente, per essere poi esteso a livello nazionale con la possibilità di comprendere comuni e scuole che ne faranno richiesta oltre a quelli già previsti.
Patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Ufficio scolastico per la Lombardia) l’iniziativa ha l’obiettivo di promuovere il recupero delle risorse naturali e i giusti comportamenti, coinvolgendo famiglie e istituzioni, realizzando per loro un sistema di raccolta RAEE facilmente accessibile.
Le prime scuole coinvolte:
- Istituto Comprensivo statale Nazario Sauro di Brugherio (MB)
- Istituto Comprensivo di Carnate (MB)
- Scuola Guarnazzola di Cassano d’Adda (MI).
Un po’ gioco, un po’ apprendimento.
Oltre alle strutture per la raccolta, Ecoped – Ridomus rende disponibile alle scuole partecipanti un insieme di strumenti utili e divertenti per imparare giocando (video, fumetto, materiale didattico...).
Ecoped – Ridomus sosterrà le scuole che si saranno distinte raccogliendo la maggiore quantità di RAEE con iniziative dedicate a supporto delle loro attività tipiche.
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