sabato 12 dicembre 2015

I SENTIERI DELL'ADDA E DELLA MARTESANA

Venerdì 18 dicembre ore 21 in Casa Berva, via Verdi, 26 a Cassano d'Adda - l'associazione Legambiente presenta la rilevazione che ha in corso dei sentieri dell'Adda Martesana.
Lo scopo dello studio è quello di far conoscere i vecchi tracciati viari che attraversavano gli ambienti naturali, la campagna e i nostri paesi e che oggi possono essere valorizzati per promuovere i prodotti degli agricoltori.

lunedì 7 dicembre 2015

ALEXANDER LANGER, COSTRUTTORE DI PONTI

Il Consiglio comunale, su iniziativa della lista Cassano Etica Ecologista, ha approvato nella seduta del 30 novembre scorso un ordine del giorno che, nel ventennale della morte, ricordando l'impegno per l'ambiente, per la pace e la convivenza interetnica oltre che la sua opera in straordinaria sintonia con i contenuti della recente enciclica di papa Francesco "Laudato si'", chiede alla Giunta di intitolare ad Alexander Langer un luogo significativo della nostra città, come una strada o un giardino.
Personalmente, sono molto felice di questa indicazione.
Come molti, ho conosciuto Alexander Langer dalla lettura dei suoi scritti, anche in raccolte pubblicate dopo il 3 luglio 1995 quando, impiccandosi ad un albicocco, si tolse volontariamente la vita a Firenze lasciandoci nell'ultimo saluto "i pesi mi sono divenuti davvero isostenibili...non siate tristi, continuate in ciò che era giusto".
Ho avuto anche la fortuna di incontrare Langer nel settembre del 1992 a Erba all'eremo di san Salvatore, luogo amato dal venerato Giuseppe Lazzati, io uditore e lui relatore, insieme a Rosy Bindi e Paola Gaiotti, ad un convegno su "Il cattolicesimo democratico, politica estera e sfide della nuova Europa".
Mi ricordo che Alexander Langer arrivò al convegno con il treno e un passaggio in auto offertogli da qualcuno. Mi colpì la semplicità della persona che, prima di mettersi al tavolo dei relatori, lui che da qualche anno era già deputato al parlamento europeo, si scaricò dal baule il bagaglio, che sembrava quello di uno studente, fatto da una sacca per gli abiti e uno zainetto per un inusuale, all'epoca, computer portatile.
Ho trovato in casa i miei appunti di quell'incontro.
Il 1989 era stato un anno di cambiamento importante. Il mutato contesto internazionale che si realizzava con la caduta del muro di Berlino prima e con il dissolvimento dell'URSS dopo, aveva posto fine alla questione est ovest del mondo riaprendo quella tra il nord e il sud.
Langer nel suo intervento sottolineava come, per la Comunità Europea l'ottantanove fosse passato invano metre era necessaria una revisione del disegno europeo perchè quel modello basato sul primato dell'economia e della finanza, con un deficit di cultura politica e di democrazia oltre che poco federalista, non avrebbe potuto funzionare a lungo.
Oggi, ad oltre vent'anni di distanza, si coglie in pieno la capacità profetica di Langer. Capacità non tanto di indovinare il futuro, ma quanto di saper leggere il presente alla luce del futuro.
Nel 92 gran parte dell'Europa (i paesi dell'est) era tagliata fuori dalla Comunità Europea. Per Langer – che era un forte sostenitore del progetto europeo – la Comunità non doveva limitarsi ad una questione economica, ma diventare una vera Unione degli stati europei democratici, un modello avanzato di integrazione volontaria capace di superare lo Stato nazionale per permettere a più identità etniche di convivere nel medesimo territorio. "La collettività - sosteneva Langer - è un prodotto storico e non biologico".
Langer conosceva bene il problema della convivenza interetnica, lui altoatesino di madrelingua tedesca, nato a Sterzing/Vipiteno nel 1946 dal padre Artur, medico, ebreo di origine viennese e dalla madre Elisabeth, farmacista, cattolica, italiana e sudtirolese.
Per Langer la risposta ai problemi delle società plurietniche non poteva passare attraverso politiche di inclusione forzata (cancellazione di identità, di lingue, delle diversità, ecc.) o esclusione forzata (ghettizzazioni, espulisioni, ecc.).
Le guerre della ex Jugoslavia erano appena cominciate , i crimini di guerra e le operazioni di pulizia etnica costarono migliaia di morti tra i civili.
Negli anni che seguirono Alex Langer fu più volte in missione europea su quei territori. Lui, uomo di pace, implorò un intervento che fermasse la carneficina in atto. Morì una settimana prima il massacro di Srebrenica dove migliaia di musulmani bosniaci, in età compresa tra i 14 e i 78 anni furono separati dalle donne e dai bambini e trucidati dalle truppe serbo bosniache in una zona che al momento doveva trovarsi sotto la tutela delle Nazioni Unite. Nel 2015 a Srebrenica si scava ancora nelle fosse comuni.

lunedì 16 novembre 2015

ECOLOGIA GLOBALE

da Alexander Langer all'enciclica "Laudato si' " di Papa Francesco

Venerdì 20 Novembre alle ore 21:00 presso il saloncino di Casa Berva (via Giuseppe Verdi n.26, Cassano d’Adda) una serata con l’onorevole Marco Boato che illustrerà il suo libro “Alexander Langer costruttore di ponti” e risponderà alle domande del Presidente del Consiglio comunale Aristide Caramelli e del Sindaco Roberto Maviglia. Presiederà la serata Luciano Barillà.

Alexander Langer (Vipiteno, 22 febbraio 1946 – Firenze, 3 luglio 1995) è stato un politico, pacifista e scrittore italiano. Fu tra i fondatori del partito dei Verdi italiani e uno dei leader del movimento verde europeo. È stato promotore di numerosissime iniziative per la pace, la convivenza, i diritti umani, contro la manipolazione genetica e per la difesa dell'ambiente.
Le principali tematiche al centro della sua attenzione intellettuale e del suo agire politico furono la situazione dell'Alto Adige e in particolare il rapporto tra le diverse comunità linguistiche; le problematiche internazionali, come il rapporto tra nord e sud del mondo, la situazione dei paesi dell'Europa dell'est e i problemi di convivenza nelle aree di crisi; gli interrogativi sul senso e la dinamica dell'integrazione europea.

giovedì 5 novembre 2015

Ecuosacco, Agente accertatore e l'App DifferenziaTi

Lo scorso 1 luglio il comune di Cassano d’Adda ha introdotto, per la raccolta della frazione secca dei rifiuti, l’Ecuosacco.
Si tratta di sacchi codificati, forniti ai cittadini e alle imprese in numero limitato, tale da tener conto dei componenti il nucleo familiare (per le utenze domestiche) o della tassa rifiuti versata (per le altre utenze), al fine di incentivare ulteriormente la raccolta differenziata e introdurre la tariffa puntuale ovvero arrivare a pagare il servizio rifiuti in ragione dei rifiuti effettivamente prodotti.
I primi dati della sperimentazione sono molto incoraggianti e oltre le aspettative.
La riduzione della frazione secca per tutti i comuni di Ecuosacco si aggira complessivamente intorno al 62%, a beneficio delle frazioni differenziate; qualche abbandono in più di rifiuti c’è, ma in misura molto ridotta.
Per Cassano, che ha iniziato la sperimentazione a luglio (gli altri comuni nel 2014 o al più tardi a gennaio 2015) è ancora troppo presto per un primo bilancio, ma i dati del periodo estivo parlano di una riduzione del 49% (attualmente Cassano è il comune con il maggior numero di abitanti interessato dalla sperimentazione).
Nel 2016 al progetto Ecuosacco si aggiungeranno altri 10 comuni, tra cui Agrate, Melzo e Vimercate (quest’ultimo con oltre 25mila abitanti) arrivando a interessare complessivamente un bacino di oltre 180 mila abitanti.
Nelle prossime settimane prepareremo il piano finanziario rifiuti e lì potremo misurare i primi benefici anche economici, oltre a quelli ambientali, di questa sperimentazione.

Intanto nella Giunta comunale della scorsa settimana abbiamo aderito al progetto di CEM Ambiente sull’istituzione dell’agente ambientale e accertatore che entrerà in servizio dal prossimo 1 marzo 2016.

L’agente - che integrerà il lavoro già svolto in questi mesi dalla Polizia locale - avrà il compito di verificare la corretta separazione dei rifiuti (secco, umido, carta, multipak e vetro), di gestire segnalazioni e diffide per situazioni di non conformità dei conferimenti ed eventualmente sanzionare i trasgressori.
La finalità principale dell’agente ambientale e accertatore non è dunque quella di sanzionare indistintamente i cittadini, ma quella di aiutarci a migliorare la raccolta e quindi ridurre i costi a carico della collettività senza lasciare spazio a qualche decina di furbetti che abbandonano i rifiuti, non differenziano volutamente in modo corretto e magari eludono la tassa rifiuti perché tanto ci sono gli altri che pagano anche per loro.

Infine per migliorare ulteriormente la nostra raccolta differenziata anche la tecnologia ci viene incontro. CEM Ambiente ha lanciato lo scorso 15 ottobre una nuova App per tutte le informazioni che ci servono sulla raccolta rifiuti (giorni di raccolta, orari della piattaforma ecologica, dizionario rifiuti per sapere come differenziare in modo corretto, prenotare il ritiro degli ingombranti, ecc.).
La App DifferenziaTi è disponibile per cellulari e dispositivi mobili Android e IOS e scaricabile gratuitamente negli store Google Play e Apple.

http://www.cemambiente.it/app-differenziati/

martedì 15 settembre 2015

AL VIA LA SETTIMANA EUROPEA DELLA MOBILITA' SOSTENIBILE

La nostra città aderisce anche quest'anno, condividendone gli obiettivi, alla Settimana Europea della Mobilità Sostenibile.
Idea di fondo della European Mobility Week 2015 - come spiega il Ministero dell'Ambiente - è quella di incoraggiare i cittadini europei a un ripensamento della gamma di opzioni di trasporto disponibili, scegliendo il modo giusto per spostarsi, e invitandoli a combinare tra loro i differenti mezzi di trasporto, adottando quindi delle soluzioni che possono comportare risparmi di tempo e di denaro negli spostamenti urbani.
L'idea di fondo è quella di incoraggiare i cittadini europei a un ripensamento della gamma di opzioni di trasporto disponibili, scegliendo il modo giusto per spostarsi, e invitandoli a combinare tra loro i differenti mezzi di trasporto, adottando quindi delle soluzioni che possono comportare risparmi di tempo e di denaro negli spostamenti urbani. - See more at: http://www.minambiente.it/pagina/settimana-europea-della-mobilita-sostenibile-2015#sthash.Xy4dAuDH.dpuf
L'idea di fondo è quella di incoraggiare i cittadini europei a un ripensamento della gamma di opzioni di trasporto disponibili, scegliendo il modo giusto per spostarsi, e invitandoli a combinare tra loro i differenti mezzi di trasporto, adottando quindi delle soluzioni che possono comportare risparmi di tempo e di denaro negli spostamenti urbani. - See more at: http://www.minambiente.it/pagina/settimana-europea-della-mobilita-sostenibile-2015#sthash.Xy4dAuDH.dpuf
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L'idea di fondo è quella di incoraggiare i cittadini europei a un ripensamento della gamma di opzioni di trasporto disponibili, scegliendo il modo giusto per spostarsi, e invitandoli a combinare tra loro i differenti mezzi di trasporto, adottando quindi delle soluzioni che possono comportare risparmi di tempo e di denaro negli spostamenti urbani - See more at: http://www.minambiente.it/pagina/settimana-europea-della-mobilita-sostenibile-2015#sthash.Xy4dAuDH.dpuf
L'idea di fondo è quella di incoraggiare i cittadini europei a un ripensamento della gamma di opzioni di trasporto disponibili, scegliendo il modo giusto per spostarsi, e invitandoli a combinare tra loro i differenti mezzi di trasporto, adottando quindi delle soluzioni che possono comportare risparmi di tempo e di denaro negli spostamenti urbani - See more at: http://www.minambiente.it/pagina/settimana-europea-della-mobilita-sostenibile-2015#sthash.Xy4dAuDH.dpuf
Diverse le iniziative a cui tutti i cittadini possono partecipare: dall'incontro di apertura con tre giovani che  hanno navigato da Trezzo sull'Adda a Venezia, ai racconti di viaggio di Loretta e Gabriele, dalla passeggiata da Inzago a Groppello di sabato pomeriggio, agli appuntamenti per gli studenti del venerdì fino alla scuola guida per baby ciclisti in collaborazione con la Polizia locale.
Infine a chiusura della settimana cassanese incontreremo il professore del Politecnico di Milano ing. Paolo Pileri promotore del progetto VenTo, la ciclovia tra Venezia e Torino.

venerdì 11 settembre 2015

LA NUOVA SCUOLA SI PRESENTA

Conclusi i lavori di ristrutturazione del piano seminterrato e di riqualificazione energetica del plesso, sabato 12 settembre ore 11.30, sarà possibile visitare la scuola media "A. Manzoni", con ingresso dal cortile di via Leonardo da Vinci.

martedì 8 settembre 2015

Realizzeremo tre impianti di fitodepurazione

Il comune di Cassano ha richiesto e ottenuto dalla Regione Lombardia un contributo economico di 51 mila euro (pari a circa il 40% dei costi di intervento ammessi al cofinanziamento) per la realizzazione di impianti di fitodepurazione dislocati in località Cascate e Isola Borromeo.
Gli interventi permetteranno di servire due aree del territorio comunale il cui collettamento agli impianti consortili di depurazione risulta difficilmente realizzabile e particolarmente oneroso.
In località Cascate si realizzeranno due impianti di fitodepurazione, con scarico a gravità nel canale Retorto e nella roggia Pandina, calibrati rispettivamente per 50 e 45 abitanti equivalenti.
All’Isola Borromeo le acque reflue provenienti dalla Cascina e dalla Colonia scout, dopo il trattamento di fitodepurazione, verranno disperse in sub-irrigazione.
Prima di giungere alla vasche di fitodepurazione (dimensionate per 200 litri/ab, 6 mq/ae, profondità media 0,7 m, in modo da rispettare gli obiettivi depurativi richiesti dal D.Lgs. 152/99 per il carco organico, microbiotico e solidi sospesi) le acque reflue saranno trattate con degrassatori e vasche imhoff.
Nelle vasche le piante acquatiche avranno un ruolo attivo e non puramente estetico avendo il compito di rimuovere parte delle sostanze indesiderate attraverso l’assimilazione diretta nei tessuti e fornendo un ambiente idoneo allo sviluppo di microrganismi capaci di trasformare le sostanze inquinanti e ridurne la concentrazione.
Le specie vegetali di comune utilizzo per gli impianti di fitodepurazione sono la cannuccia di palude, la mazza sorda, il giunco di palude e comune, il giaggiolo e la salcerella.
L’impegno del comune nella depurazione delle acque non si esaurisce con la realizzazione degli impianti di fitodepurazione.
Per il 2016 è in programma, attraverso la società Cogeide e una estensione degli impianti che interesserà anche il comune di Fara Gera d’Adda, l’allaccio della Cascina Costanza alla rete che porta al depuratore di Mozzanica.