venerdì 18 ottobre 2013

PIANO COMUNALE DI AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE: UN OBIETTIVO AMBIZIOSO


Nella seduta del 16 ottobre il Consiglio comunale, con voto unanime, ha approvato il Piano di Azione per l'Energia Sostenibile (PAES) di Cassano d'Adda.
Il Piano è stato redatto da Infoenergia, una società pubblica partecipata da 60 comuni e dalla province di Milano e di Monza e Brianza.
Cassano d'Adda ha aderito nel marzo 2010 al Patto dei Sindaci dell'Unione Europea (Covenant of Mayors) con l'impegno, entro il 2020, di ridurre oltre il 20% le emissioni di anidride carbonica, di ridurre oltre il 20% i consumi di energia, di produrre almeno il 20% di energia da fonti rinnovabili, rispetto ai dati dell'anno di riferimento, il 2005.
Il PAES, oltre a fare l'inventario base delle emissioni (IBE) all'anno di riferimento, indica le misure e le politiche concrete che dovranno essere realizzate per raggiungere gli obiettivi.
A Cassano, il settore residenziale è responsabile della maggior parte delle emissioni (53,68%) e dei consumi finali di energia (55,20%), seguito dai trasporti privati e commerciali (21,57% di emissioni e 17,08% di consumi).
Le azioni previste dal piano approvato dal consiglio comunale permetteranno di ridurre le 55.172 tonnellate di emissioni di anidride carbonica (anno 2005) del 22% arrivando a 43.025 tCO2 nel 2020. Poiché la popolazione cittadina prevista per l'anno 2020 è di 19.995 abitanti, le emissioni procapite si ridurranno a 2,15 tCO2/ab contro le 3,12 tCO2/ab del 2005, con un obiettivo procapite del 31,1%!
Le azioni pianificate interessano sia gli edifici e gli impianti comunali come quello della pubblica illuminazione, sia la pianificazione territoriale per via del ruolo del giocato dal settore edilizio residenziale, sia la mobilità pubblica, privata e commerciale con la promozione di spostamenti a piedi e in bici all'interno del territorio comunale.
Un compito chiave è però giocato dai processi di informazione, sensibilizzazione e partecipazione dei cittadini, fondamentali per realizzare gli interventi e gli investimenti nel settore privato sul territorio.

3 commenti:

  1. Ottimo Andrea, ma come comune potete prendere iniziative per sostenere l'impegno dei cittadini a migliorare l'efficienza energetica delle proprie abitazioni?

    RispondiElimina
  2. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  3. Andrea, perchè non incentivate la costruzione o ristrutturazione di edifici in classe A?
    Quasi tutti quelli in costruzione non lo sono.

    RispondiElimina