Ieri
sera il Consiglio comunale ha approvato il progetto preliminare e la
contestuale modifica al programma delle opere pubbliche per la strada di collegamento tra la tangenziale, in corso di realizzazione,
e via Europa.
I
voti favorevoli al progetto sono arrivati dai gruppi di maggioranza
PD, Cassano Etica Ecologista, IdV e Sinistra, mentre hanno votato
contrario Lega, Forza Italia e Lista civica Bestetti.
Il
quadro economico dell'opera, progettata dallo studio Alpha Ceaser di
Milano, è di 883mila euro, di cui 522mila per opere, 83mila per
spese tecniche e 200mila per acquisizioni aree.
L'intervento approvato è sostitutivo di un intervento già previsto lungo via Grandi con un risparmio per le casse pubbliche di circa 1 milione di euro.
L'opera
consiste in una bretella di collegamento tra la variante Strada
Provinciale ex Strada Statale 11 nominata "Padana Superiore"
e via Europa. In particolare la bretella sarà lunga circa 450 m e
dovrà superare un dislivello altimetrico di oltre 5 m.
Il
tracciato prevede un primo tratto in curva che procede in trincea a
partire da una delle rotatorie in fase di completamento della nuova
S.P. che permetterà l'allacciamento con la Strada Provinciale di
nuova costruzione; a seguire vi è un secondo tratto in rettilineo e
in piano che si immetterà in via Europa, all'altezza del magazzino
di materiali edili Zangiacomi, con la realizzazione di un'altra
rotatoria. Quest'ultima rotatoria consentirà anche, interrompendo
opportunamente il lungo rettilineo, di moderare, compatibilmente
all'ambito urbano, la velocità su via Europa.
Particolare
attenzione, già in fase di progetto definitivo, dovrà essere data
all'inserimento ambientale del tracciato.
La
nuova strada, dal punto di vista viabilistico, migliorerà i
collegamenti di traffico nord-sud (ex SP 104) della città che senza
la quale avrebbe dovuto percorrere ancora tutto l'asse di corso
Europa e consentirà una agevole connessione della zona sud di
Cassano alla nuova tangenziale.
Il
tracciato, in uno scenario di lungo periodo, ad oggi solo disegnato
all'interno del Piano di Governo del Territorio, vedrà il suo
naturale completamento con un'altra variante stradale che, partendo sempre
all'interno del dismesso scalo ferroviario, supererà la ferrovia
storica Milano Venezia raggiungendo via Casotta e quindi la SP 104 in
direzione Truccazzano.
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