mercoledì 28 maggio 2014

ADOTTATO IL PIANO URBANO DEL TRAFFICO

Lo scorso 8 maggio la Giunta comunale ha adottato l'aggiornamento del Piano del Traffico Urbano. Insieme allo strumento Generale sono stati approvati i Piani particolareggiati relativi alla ex Strada Statale 11 e del centro storico comprensivo del tema della sosta.
Il Piano Urbano del Traffico è uno strumento tecnico-amministrativo di breve periodo, finalizzato a conseguire il miglioramento delle condizioni della circolazione e della sicurezza stradale, la riduzione dell'inquinamento acustico ed atmosferico, il contenimento dei consumi energetici, nel rispetto dei valori ambientali e fa riferimento alle infrastrutture esistenti e ai progetti in fase di attuazione, rispetto ai quali individuare gli interventi di riorganizzazione dell'offerta e di orientamento della domanda.
Il Codice della Strada prevede prevede l'obbligo di dotarsi di questo Piano per i comuni sopra i 30 mila abitanti e per quelli interessati da rilevanti problematiche di circolazione stradale, come Cassano.
Il Piano esamina prima di tutto lo stato di fatto cittadino e il quadro sovraccomunale entro cui il sistema della mobilità cassanese si inserisce.
Il quadro sovraccomunale contiene la sintesi delle previsioni infrastrutturali comunali e sovracomunali di breve-medio-lungo periodo, al fine di programmare/realizzare interventi in sintonia con tali previsioni di più ampio respiro oltre alla analisi della classificazione-gerarchico funzionale della rete stradale sovracomunale con particolare riferimento al quadro provinciale.


La classificazione funzionale è il fulcro del PGTU che individua le caratteristiche e le modalità di riqualificazione degli itinerari specializzati per le differenti tipologie di spostamenti, al fine di minimizzare le interferenze tra esigenze diverse e di migliorare le caratteristiche degli itinerari in funzione delle tipologie di traffico ad essi destinate. 
Ciò permetterà nei prossimi anni di riqualificare gli itinerari per le differenti tipologie di spostamenti e minimizzare le interferenze tra esigenze diverse.

La rete stradale si suddivide anzitutto in tre grandi categorie:
* Rete Primaria: Autostrade (extraurbane e urbane), assi a carreggiate separate con tutte le intersezioni a due livelli;
* Strade extraurbane principali: assi a carreggiate separate con tutte le intersezioni a due livelli;
* Strade secondarie (extraurbane e urbane): assi caratterizzati generalmente da intersezioni a raso e a carreggiata unica.

All’interno della maglia viaria urbana si individuano le strade urbane di quartiere, itinerari che rappresentano gli assi di accesso alla città, di collegamento fra i quartieri e destinati ad assorbire la quota di traffico di attraversamento (veicoli leggeri e pesanti).
A complemento di questi le strade urbane locali interzonali, itinerari di connessione con i comuni contermini e con la viabilità esterna al Centro abitato, si individua la maglia che svolge un ruolo di distribuzione ai singoli insediamenti ed è utilizzata anche dal trasporto pubblico su gomma.
La quota restante della viabilità urbana, rappresentata dalle strade locali, è destinata, ad assorbire esclusivamente i movimenti veicolari dei residenti e degli utenti delle funzioni presenti nelle singole zone. All’interno di queste zone, che progressivamente potranno essere riorganizzate e sistemate secondo il modello delle “isole ambientali”, devono essere il più possibile scoraggiati i flussi di attraversamento.


Vengono inoltre introdotti gli ambiti a precedenza pedonale, aree con movimenti veicolari ridotti interne alla maglia viaria comunale principale nelle quali l’obiettivo primario è il recupero della vivibilità degli spazi urbani.
Si tratta di un piano bello e innovativo che potrà migliorare in modo significativo la vivibilità di Cassano.
Tra principali interventi previsti dal piano emerge la riqualificazione della ex Strada Statale 11 dall'incrocio con via Einstein fino al ponte sull'Adda, con l'introduzione di un ambito a precedenza pedonale tra via Dante e piazza Garibaldi. L'ambito, che interesserà anche la piazza, potrà trovare attuazione in seguito alla apertura della tangenziale, in corso di realizzazione.



Per la Piazza Garibaldi vengono proposte due soluzioni alternative.


Sul fronte del trasporto pubblico il piano adottato contiene la proposta di trasferire i capolinea nel nuovo piazzale della Stazione, migliorandone così l'accessibilità.


Non mancano anche gli interventi legati alla ciclabilità della città e a migliorare la sicurezza dei pedoni.

 
Il Piano e i suoi allegati sono depositati per 30 giorni, dal 13 maggio al 11 giugno 2014, presso la Segreteria del Comune a libera visione della Cittadinanza.
Entro i successivi 30 giorni, dal 12 giugno al 11 luglio 2014, i cittadini potranno far pervenire al protocollo comunale le proprie osservazioni a titolo collaborativo ai fini della definitiva approvazione dell'aggiornamento da parte del Consiglio Comunale che dovrebbe avvenire prima dell'estate così da avviare in settembre la progettazione della nuova via Vittorio Veneto.

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