La Giunta comunale ha approvato lo scorso 5 dicembre la variante al progetto esecutivo del Polo di corso Europa.
Il contratto per la realizzazione di quest'opera era stato firmato nel gennaio 2011 quando il Sindaco Sala si era già dimesso e si attendeva la nomina del Commissario Straordinario.
Il "Polo della sicurezza" era costituito da due edifici che avrebbero richiesto risorse aggiuntive a quelle dell'appalto per essere completati.
Le difficoltà economiche sopravvenute, insieme al patto di Stabilità che ha contratto le possibilità di spesa delle amministrazioni locali e la soppressione della sede distaccata del Tribunale a Cassano, hanno fatto sì che si rendesse necessaria prima la sospensione dei lavori e poi la revisione del progetto in corso di realizzazione.
La rivisitazione progettuale ha portato a definire nell'area di corso Europa un solo edificio - ovviamente completo e non più al rustico - da destinarsi ad Auditorium e Scuola Civica di Musica.
Le risorse dell'appalto saranno inoltre sufficienti per la realizzazione della piazza antistante il nuovo complesso.
Poiché le fondazioni e del piano interrato dell'auditorium erano già state avviate, il progetto di variante mantiene inalterato l’impianto planimetrico dell’edificio e la configurazione del piano interrato per quanto riguarda gli elementi strutturali. Questa scelta consente di non demolire quanto è già stato realizzato.
Al piano terra è prevista un'unica area di ingresso, un grande foyer pensato come una sorta di piazza interna che potrà ospitare anche eventi ed esposizioni.
Ai due estremi del foyer sono collocati l’Auditorium, che rispetto alla versione precedente è stato ampliato e può ospitare 300 posti a sedere, ed uno spazio commerciale che potrà ospitare un bar ed un negozio.
Lo spazio commerciale è uno spazio di servizio alle altre attività del Centro per la Musica ma può funzionare anche indipendentemente e potrà essere utilizzato con estrema flessibilità.
Le funzioni di servizio, quali magazzini, bagni, spogliatoi, locali tecnici e locale laboratorio del Centro sono state collocate al piano interrato.
Al piano primo è collocata un'area uffici.
Gli spazi didattici della Scuola Civica di Musica sono stati riuniti su un unico livello al piano secondo.
Ci sarà una stretta connessione tra la Scuola e l’Auditorium in quanto gli studenti potranno utilizzare l’Auditorium per esercitazioni e rappresentazioni.
Il Centro per la Musica potrà diventare un punto di riferimento sul territorio anche a scala sovraccomunale.
Mi sono stati chiesti alcuni chiarimenti sulla copertura economica dell'opera.
RispondiEliminaLa copertura economica dell'opera non è di oggi ma di quando l'opera è stata programmata (amministrazione Sala).
L'importo esatto dell'intervento (opere edili, impianti, ecc. spese tecniche, iva e cifre a disposizione) ammontano a complessivi 4.186.000 Euro.
La copertura economica (anno 2008) per 2.275.000 Euro da vendita immobili e il resto praticamente da oneri di urbanizzazione (anno 2010).
Il progetto preliminare prevedeva anche i parcheggi interrati (poi tagliati per stare nelle disponibilità econimiche). Analogamente in fase di definitivo erano escluse le finiture dell'edificio della sicurezza e alcuni aspetti impiantistici/allestimenti dell'auditorium. Sempre del progetto appaltato non faceva parte la piazza.
Per questo ho scritto che sarebbero state necessarie ulteriori risorse per finire l'opera.
Ovviamente, avendo stralciato parte dell'intervento sarà possibile avere un edificio maggiormente adeguato alle esigenze (più grande, col retropalco, con lo spazio per la scuola, ecc.) e finito e programmare anche la realizzazione della piazza (da approvare con un progetto a parte).
Da un punto di vista dell'organizzazione degli spazi comunali il buon senso mi dice che va comunque meglio: nel frattempo, volenti o nolenti, è stata soppressa la sezione distaccata del Tribunale, quindi la Polizia locale potrà essere riportata vicina agli altri uffici comunali. Eviteremo inoltre di avere un servizio di 118 tra le abitazioni e di ricollocare la Protezione Civile in un altro piano interrato (è buona norma, quando si fa un'intervento nuovo, collocare i servizi di pronto intervento al piano terreno degli edifici, visto che un interrato si può allagare, ha una rampa per uscire che d'inverno può ghiacciare, essere ricoperta dalla neve ecc.... insomma tutte quelle banalità ovvie che quando le cose vanno storte ci si chiede perchè nessuno ha pensato prima).